RTS
Radio Televisione Sarda
Con la ferma idea di promuovere una nuova narrazione della Sardegna nel mondo della comunicazione e dei media tradizionali – dall'incontro tra Produzioni Sardegna, TDP srl (Ejatv, SE24.it) e Associazione culturale Babel – è nata RTS, Radio Televisione Sarda, una TV comunitaria, senza scopo di lucro, con una vocazione totalmente culturale, destinata allo sviluppo, alla promozione e tutela della cultura e identità linguistica e della Sardegna.
Attualmente, sul canale regionale 79 del digitale terrestre, RTS, Radio Televisione Sarda (con segnale diffuso in alta definizione nel 98% del territorio regionale), sono in onda oltre trenta format originali inerenti archeologia, letteratura, musei, musica, cultura popolare, intrattenimento, promossi dalle principali case di produzione sarde.
Da una parte il progetto fa leva su quanto previsto dalla Legge Regionale 22/2018 riguardo alle norme sulle politiche linguistiche, dall'altra – anche sulla base dell'esperienza
maturata in seno alla webtv Ejatv, prima webtv delle lingua della Sardegna – fonda la propria struttura su un imponente investimento tecnologico, che affianca al digitale terrestre il know how in ambito streaming e comunicazione digitale. Ma l'elemento fondate di RTS, Radio Televisione Sarda è la sua capacità di creare sinergie e collaborazione a tutti i livelli, accomunando in un unico progetto inerente il terzo settore, le principali aziende presenti in Sardegna e gli Enti Locali.
RTS si propone di diventare una public company, una sorta di hub di comunicazione delle comunità dell'isola, capace di proporre una immagine positiva della Sardegna, in cui gli elementi di rinnovamento digitale, e culturale diventano naturale progressione delle più profonde tradizioni custodite dalle popolazioni locali.